Cantine Quintodecimo
Il nome Quintodecimo, dato all’azienda, è un omaggio alla storia antichissima di Mirabella Eclano. Aeclanum era un primitivo insediamento sulla via Appia, risalente al periodo neolitico, nella fertile valle del fiume Calore. Nel II secolo d.C. Aeclanum divenne una Colonia romana, ma con l’avvento dei Longobardi fu annessa al Ducato di Benevento e, nel 663, durante le lotte tra Longobardi e Bizantini fu distrutta dall’esercito greco di Costante II e venne chiamata Quintum decimum, perché distante esattamente 15 miglia dall’antica Benevento. Tra il decimo e l’undicesimo secolo, il centro abitato si spostò sul crinale dell’attuale collina, assumendo, dal quattordicesimo secolo, il nome di Mirabella Eclano. I vini di Quintodecimo nascono in un territorio antichissimo con il quale abbiamo stretto un forte legame e intrapreso un impegno assoluto nella produzione di vini di elevatissima qualità.
Passeggiata al castello di Taurasi, sede dell’enoteca regionale.
Il Castello di Taurasi, chiamato anche Palazzo Marchionale, è un edificio storico del X secolo di origine longobarda, che sorge nel cuore di Taurasi, piccolo borgo nella provincia di Avellino di età altomedioevale.
Un tempo ogni città o borgo aveva un suo castello e le prime notizie dell’imponente palazzo taurasino, risalgono al 910 e 995 quando la fortezza fu assediata e distrutta dai saraceni e poi successivamente ricostruita dai dominatori Normanni. Da quel momento, il castello passò sotto il controllo di diversi dominatori: dalla famiglia Filangieri nel 1381, la proprietà passò ai Caracciolo nel 1420 fino al 1496 quando fu semidistrutto dalle truppe aragonesi.